Yama

LE ASTINENZE

Il Raja Yoga o Asthanga Yoga che il Sommo Patanjali descrive negli YogaSutra, prevede come Scopo Ultimo l' Incontro della Coscienza  Individuale con la Coscienza Universale, attraverso la Pratica della Meditazione. Per Raggiungere questo Obiettivo, occorre che lo Yogi Liberi la Mente per permetterle di  Aprirsi alla Possibilità Meditativa. Per Raggiungere questa Condizione occorre che lo Yogi si Liberi dagli Attaccamenti della Vita e segua dei Passaggi Propedeutici ed Intermedi chiamati Gradi (Anga). Yama è il Primo Grado dell' Asthanga Yoga e prevede le Astinenze Fondamentali per Iniziare a Liberare la Mente dagli Attaccamenti della Vita. E' pressoché impossibile riuscire ad Accedere ai Livelli Superiori della Meditazione come la Dharana, il Dhyana e infine il Samadhi se restano Vivi gli Attaccamenti. Gli Attaccamenti della Vita impediscono alla Mente di Occuparsi Esclusivamente della Meditazione, in quanto la Mente è Distratta da Pensieri Mondani e Materiali. Ecco perché Yama prevede le Cinque Astinenze:

  • Ahimsa, l' Astenersi dalla Violenza, prevede il Rispetto di ogni Essere Vivente e Non Vivente, in quanto la Violenza Nuoce di Riflesso chi la Pratica, e perché solo con Cuore Totalmente Aperto e Amorevole, che la Mente può Essere Libera.
  • Satya, l'Astenersi dalla Falsità, prevede l'Aderire Sempre alla Verità, anche quando è Scomoda, perché Il Volere Universale si Basa sul Principio di Verità e Giustizia è quindi solo aderendo alla Verità, che la Mente Individuale è Connessa alla Volontà Universale 
  • Asteya, l'Astenersi dall' Appropriazione Indebita, prevede che la Felicità e l'Appagamento venga dal Godere di ciò che la Volontà Universale ha previsto come Giusto per Ogni singolo Individuo senza dovere Possedere ciò che Appartiene a qualcun altro, perché l' Attaccamento agli Averi degli Altri e il trovare la Strategia per Ottenerli, Distrae e Offusca la Mente dalla Pratica Meditativa
  • Brahamacarya, l'Astenersi dai Piaceri Sessuali, prevede che la Mente per Essere Libera e Aperta non può essere Dipendente dal Desiderare il Piacere Sessuale, uno dei più Potenti e Destabilizzanti.
  • Aparigraha, l'Astenersi dall' Avidità, prevede che l'Attaccamento ai Beni Materiali e la loro Ossessione non consentano assolutamente di avere una Mente Libera pronta ad Aprirsi alla Pratica Meditativa

AHIMSA

NON VIOLENZA

SATYA

NON FALSITA'

ASTEYA

NON RUBERIA 

APARIGRAHA

NON AVIDITA'